クリオ・ザッマッテーオのインスタグラム(cliomakeup_official) - 7月15日 22時02分
Ciao ragazze e ciao ragazzi! 💞 Mi vedete in questa cornice un po’ diversa dal solito perché ho un annuncio importantissimo da farvi! Salvate questa data in calendario perché potremo incontrarci di nuovo dal vivo! Ho lavorato con Nivea ad un progetto TOP SECRET che finalmente posso svelarvi: il 19 settembre salirò sul palco della Nivea Micellair #MakeUpRestart LIVE EXPERIENCE, un evento inedito che spero vi travolgerà! 🎉 Vivremo una fantastica giornata insieme a @niveaitalia e insieme faremo la cosa che ci piace di più: truccarci! Sono super emozionata all’idea, perché potrò finalmente riabbracciarvi tutti! 😍 Siete pronti a vivere la #MakeupRestart LIVE EXPERIENCE con me? Partecipate subito al concorso su nivea.it 💙
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laura_translator
@rossellabonmartini senti, io lavoro nel settore, traduco centinaia di documenti di regolamentazione europea ogni anno, certi regolamento li conosco a memoria. Sono traduttrice medico scientifica, conosco i tipi di test, quelli, tantissimi, che hanno bandito e da cosa sono stati sostituiti. La certificazione Icea per Lav costa, molti soldi. Perché un’azienda europea che per legge non può restare o vendere testati deve essere certificata da terzi? Glielo impone la legge di non restare. Non mi sembra che ci voglia un genio a capirlo. Tu continua a informarti sui canali veg io preferisco la cara vecchia solidità di leggi e documenti che stabilisce cosa un’azienda può e non può fare.
laura_translator
@rossellabonmartini 1) giuveg non mi sembra un canale scientificamente attendibile 2) mi sembra anche normale che gli ingredienti testati prima non fossero ritirati? Ma cosa stiamo dicendo?? Ritirarli? 3) Makeup e cosmetica seguono questo regolamento e questi due ambiti hanno medesimi ingredienti. I farmaceutici no. Ma suppongo che tu ti curerai coi decotti di radici? 3) la certificazione, inutile, del coniglietto è a pagamento, molto cara. Molte aziende dato che è dato per assodato da un regolamento che non possono restare o vendere prodotti testati non hanno più intenzione di sprecare danaro per un ridicolo coniglio verde su una scatola
rosamorrayr
Non capisco perché, sponsorizza qualsiasi cosa le venga proposto, non è coerente che mentre sponsorizzi Aveene e Yvesrocher che sappiamo sono dei marchi con dei buoni ingredienti poi vai sponsorizzare Nivea(nulla da togliere, ognuno è libero di usare ciò che vuole), Mia Cara Clio tu x me eri un idolo ma mi sei caduta, perché non ti crederei più sinceramente quando fai recensione. Di un prodotto. A differenza di Julia Elle che decide di sponsorizzare solo nei brand che lei ritiene opportuno che valgano e no tutto quello che le viene proposto (capisco che sono soldi, però ora x me poco credibile)
rossellabonmartini
@laura_translatorlaur nel 2019 vedo che ancora si ignorano informazioni che potrebbero essere utili . Per cruelty free si intende non testato su animali il prodotto finito (in Italia vietato dal 2003 ) ma anche i singoli ingredienti (in Europa vietato dal 2013 ) . Un’azienda Europea però può continuare a testare in altri paesi o in conto terzi , sempre fuori dall’Unione , e poi vendere in Italia e/o altri paesi. Cruelty free inoltre non è sinonimo di vegan , che invece significa che non contiene ingredienti di origine animale. Benvenuti nel 2019 ?
francesca_mio
Ragazze però non puntate sempre il dito. Se guardate l’intervista(che trovate sul canale del sole 24 ore) Clio ha chiaramente detto che non sponsorizza tutto quello che le viene presentato, decide lei cosa valga la pena o meno. E penso che il beneficio del dubbio dovremmo concederglielo, quindi meno critiche e frasi come “mi hai delusa”. Neanche a me piace la nivea ma non per questo l’opinione di clio mi scade, anzi cerca anche prodotti più economici proprio perché sa che non tutti possono permettersi di spendere un capitale per i cosmetici.
rossellabonmartini
@laura_translator anche io ne ero sicura poi ho scoperto che non è scontato , per questo adesso chiedo sempre quando non vedo i marchi delle certificazioni sulle confezioni . Se ad esempio un’azienda è presente sul mercato cinese , c’è la certezza al 100% che testi , alcune hanno rinunciato al cruelty free per allargare il proprio mercato . La conferma che mi da direttamente l’azienda mi rassicura , diciamo così , da qui nasce la domanda .
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